Ti ho visto in un sogno
eri di fronte a me
chiuso in una bara
che tu stesso creasti
con la tua paura.

Mi parlavi
con labbra appena socchiuse:
non dicevi parole
ma trasmettvi
il dolce suono del vento.

La voce dei ricordi
parlava di te
di quella triste storia
che ti vede guerriero
di un mondo infranto.

Tu non vivi
ma sei in me
con la tua melodia
che non potrà mai finire
perché il destino ti vuole
difensore dei miei sogni.