Esprimersi in maniera appropriata, con un lessico adeguato all’occasione e poter contare su un uso corretto della grammatica italiana è estremamente importante, soprattutto se si sta interagendo con un potenziale partner di lavoro. Non solo, sbagliare un congiuntivo diventa addirittura motivo di scherno per politici e personaggi pubblici, pensate a quanto importante è la grammatica!

Inoltre, avere una padronanza grammaticale impeccabile è prerequisito fondamentale per tutti i tipi di testo. Ma sbagliare è facile, e quindi cerchiamo di vedere i passaggi fondamentali per non avere più alcun dubbio quando si tratta di declinazioni di congiuntivi e condizionali.

Il Congiuntivo

grammaticaIl modo congiuntivo si usa per esprimere opinioni, pensieri e sentimenti. Quindi si tratta di fatti che non sono oggettivi o assolutamente certi e verificabili.

Può essere usato nelle frasi indipendenti per esprimere:

  • Desiderio (cong. desiderativo = Ah, se potessi uscrire con X)
  • Ordine, anche se meno comunemente usato (cong. esortativo= Entrino!)
  • Dubbio (cong. dubitativo= Che sia troppo tardi?)
  • Concessione (cong. concessivo= Partano pure!)

Il congiuntivo viene utilizzato per lo più nelle frasi dipendenti, qui è più facile riconoscerlo ed applicarlo perchè è il verbo della frase principale ad esprimere un desiderio, un’opinione, incertezza o un sentimento.

E.g. Penso che tu sia…, Sono felice che tu abbia…

Quando il congiuntivo è d’obbligo:

  • In frasi rette da espressioni impersonali, come ad esempio: è bene, è possibile, bisogna
  • Frasi introdotte da congiunzioni come affinché, perchè (con valore finale), a meno che, benché etc.
  • Introdotte da qualunque, chiunque e dovunque

Il congiuntivo presente

Nelle frasi indipendenti il congiuntivo presente esprime un dubbio, un’ipotesi, un augurio, un ordine riferiti al presente.
Es. Che stia arrivando? Che il Cielo ti aiuti!

Invece nelle frasi dipendenti indica contemporaneità rispetto al fatto espresso nella frase principale.
Es. Sono contento che tu sia felice.

Il congiuntivo imperfetto

Nelle frasi indipendenti esprime un augurio o un desiderio considerati irrealizzabili o molto poco probabili da realizzare. (Ah, se fossi ricca!)
Nelle frasi indipendenti può svolgere una doppia funzione:

  • La contemporaneità di due azioni nel passato
  • Un’azione continuata anteriore a quella della frase principale. (Penso che lei lavorasse…)

Il congiuntivo imperfetto si usa anche quando nella frase principale c’è un condizionale: Vorrei che non fosse così testardo

Il congiuntivo passato

Nelle frasi indipendenti il congiuntivo passato esprime un dubbio, una possibilità o un desiderio riferito al passato.
Es. Che sia partito?

Nelle frasi dipendenti indica anteriorità rispetto al fatto espresso nella frase principale: Penso che ieri X sia uscito a fare la spesa.

Il congiuntivo trapassato

donna tristeNelle frasi indipendenti il congiuntivo trapassato esprime un desiderio o una possibilità irrealizzati.
Es. Se solo l’avessi saputo!

Nelle frasi dipendenti indica un’azione anteriore rispetto a un’altra anch’essa avvenuta nel passato: Pensavo mi avessi visto.

Come potete vedere l’uso del congiuntivo non è particolarmente immediato o intuitivo se non si parla l’italiano come prima lingua.

Come fare se la teoria non basta?

I rimedi per curare la congiuntivite solitamente sono tre: leggere, leggere e leggere!

Una volta che le strutture sono profondamente radicate nel vostro modo di pensare non avrete mai più dubbi a riguardo! E alla mala parata potete affidarvi all’enciclopedia, disponibile anche online per i dubbi esistenziali all’ultimo minuto!

Voi come siete diventati dei master del congiuntivo? Avete degli amici che avrebbero proprio bisogno di dare un’occhiata a questa scheda riassuntiva?

 

 

Arianna è nata in provincia di Rovereto, ha frequentato lì la scuola fino alle superiori, quando lei e la sua famiglia si sono trasferiti in Veneto a causa del lavoro del padre, un militare. Arianna ha sempre avuto la passione per la letteratura di tutti i tipi e l’arte classica la affascina. Studiando all’università ha avuto modo di approfondire la conoscenza del mondo della cultura classica italiano e mitteleuropea.