Il drago ribelle

Nella Parigi del 1867 vive l’uomo-drago Leone Pherkard, originario della terra di Maija in cui il suo popolo risiede. Borghese, di bella presenza e carismatico, Leone si è ambientato bene tra gli uomini, partecipando a salotti letterari e alla vita mondana della frenetica città.

Leone ha l’aspetto di un quarantenne, è membro della famiglia reggente di Maija, ma sebbene ciò gli conceda diverse libertà, il suo operato nelle città umane è sotto la severa morale del Concilio dei Draghi. I maijani, specialmente quelli appartenenti alle famiglie più altolocate era permesso viaggiare nelle città umane, ma non solo dovevano rispettare le regole del popolo con cui entravano in contatto, ma anche sottostare alla regola di non rivelare la propria origine.

Leone aveva già infranto diverse norme a riguardo, accettando l’amicizia e complicità dell’umano Virgo Zaniah, che da circa quarant’anni lo seguiva nel suo peregrinare nel mondo umano. I maijani lo avevano accettato, poiché l’uomo si poneva nei confronti di Leone come un suo servitore.

Leone però voleva infrangere una regola ben più grave di Maija: egli infatti era convinto che la discendenza dei maijani dai draghi non fosse solo una leggenda e vuole trovare i Padri. Erano ormai anni che il culto dei draghi a Maija era stato abolito e bandito, ogni documento bruciato.

Attraverso vie clandestine Leone però è riuscito ad entrare in possesso de I diari di Gianser, una sorta di diario di viaggio, svolto dal maijano Gianser appunto, che però nelle apparenti parole di pellegrinaggio nasconde una crescita spirituale che lo ha condotto al cospetto dei draghi.

Virgo, ormai sessantenne, appoggia ed aiuta Leone nella ricerca, per quanto ormai anziano abbia alcune difficoltà. Nella vita di Leone entra quasi per caso la piccola Alena, una ragazzina di appena dieci anni che si impone come sguattera nella casa dell’uomo. Leone avverte subito qualcosa di particolare in lei, rendendosi conto di come sia in grado di vedere forze magiche celate sia a lui che agli uomini.

Sarà Virgo a crescerla ed educarla in modo che la ragazza possa aiutare Leone a conseguire il suo scopo.

Scavando nelle leggende di Maija, Alena si rende conto che le sue doti rispecchiano la figura che una volta era considerata come la dea di Maija, la donna umana che doveva fare da tramite tra draghi e maijani.

Sebbene la cosa possa dare la possibilità a Leone di incontrare i Padri, Alena non vuole assumere il ruolo di dea, scoprendo però che esiste un’altra donna umana con le capacità per ottenerne l’incarico, ma necessita di essere salvata e protetta dal Concilio dei Draghi.