Se dovessimo pensare ad un’eroe qualsiasi della nostra infanzia probabilmente penseremo a Hulk o a Capitain America grazie alla Marvel che ci ha fornito materiale nuovo per la nostra fantasia fanciullesca.

Sarà strano da pensare ma la narrazione delle storie eroiche è la stessa da centinaia di migliaia di anni. Dalle prime tribù alla sgargiante calzamaglia di Superman, l’uomo ha raccontato ai propri simili imprese straordinarie e trasmesso valori e conoscenza.

Il centro delle storie che da secoli si sono raccontate ai più o meno piccoli hanno tutte una parte in comune: il viaggio.

Quindi, se dovessi creare una storia da zero, da dove dovrei partire?

Fissare un punto di partenza comune per tutti non è possibile, ma in linea generale ci possiamo basare sulle ricorrenze individuate da Campbell, uno studioso di mitologia che dall’analisi dei miti tramandati per millenni dagli esseri umani, si rese conto che celavano in realtà un’unica storia.

1. Lasciare il mondo ordinario per l’avventura

In questa fase iniziale il nostro eroe non sa ancora di essere un eroe, ma un evento turba la sua vita ordinaria e lo spinge verso il cambiamento in maniera più o meno forzata. L’eroe in questa fase potrà essere guidato da un sentimento di vendetta o semplicemente di curiosità verso l’inesplorato.

2. La spinta incoraggiante di un Mentore

A volte però il nostro protagonista potrebbe vacillare proprio nel momento prima del grande passo, sarà allora il Mentore a dargli una spintarella verso la direzione giusta. Il nostro personaggio non agirà mai sempre da solo, sarà dunque opportuno costruire con altrettanta cura gli aiutanti del nostro eroe per rendere più ricca e dinamica l’azione. Il Mentore è solitamente la figura portatrice di conoscenza nella vita del protagonista che rimarrà al suo fianco e a cui si ispirerà nei momenti di difficoltà.

3. Inizio dell’avventura e le prime prove

Il nostro eroe sarà dunque consacrato alla sua impresa dopo il superamento della prima sfida alla soglia del mondo ordinario in cui era abituato a vivere. Le prime prove saranno dunque quelle che lo porteranno ad incontrare il maggior numero di personaggi che lo accompagneranno durante il resto della narrazione. Pensate ad esempio a ”Il Mago di Oz” in cui si conoscono gli aiutanti come anche gli antagonisti di Dorothy.

4. La prova centrale e la ricompensa

Il punto di massima tensione nella nostra storia si raggiungerà in questo punto, il nostro eroe sarà ora reso più saggio dalle altre prove affrontate fino ad ora e dovrà mettersi faccia a faccia con il nemico.

In questa fase il protagonista sarà in difficoltà, se non in pericolo di morte e ci farà rimanere con il fiato sospeso fino all’ultimo istante.

Alcune storie fanno finire proprio qui la vita dell’eroe per dare ancora più valore al sacrificio che inevitabilmente dovrà compiere. Il protagonista dovrà infatti perdere qualcosa a lui caro per permettere di ascendere ad una dimensione superiore da un punto di vista fisico o mentale per vincere poi la sfida più grande.

5. Il rientro e le conseguenze

Se il nostro eroe avrà salva la vita farà ritorno al mondo ordinario in quanto il suo compito è stato assolto. Il rientro però non sarà facile, potrebbe anche essere ostacolato dalla potenza malvagia che ha sconfitto in cerca di vendetta.

Il protagonista dovrà quindi fare i conti con le scelte che ha voluto compiere mettendosi in viaggio ed aprire una fase di riflessione personale.

La conclusione sarà quasi sicuramente positiva e porterà il lettore a rilassarsi dopo momenti di tensione portati dal rientro e che ci rimandano ancora alla sfida centrale.

La parola d’ordine per la creazione di una storia è: dinamismo. Fate maturare il vostro eroe, identificatelo con il pubblico e siate coerenti nel farlo crescere attraverso il viaggio.

 

Arianna è nata in provincia di Rovereto, ha frequentato lì la scuola fino alle superiori, quando lei e la sua famiglia si sono trasferiti in Veneto a causa del lavoro del padre, un militare. Arianna ha sempre avuto la passione per la letteratura di tutti i tipi e l’arte classica la affascina. Studiando all’università ha avuto modo di approfondire la conoscenza del mondo della cultura classica italiano e mitteleuropea.