Come pianificare ed organizzare il materiale creativo.
Capita anche a voi di avere un’idea brillante ma quando si tratta di mettere nero su bianco la confusione vi assale?
Ebbene vi suggerisco: keep calm and plan!
La pianificazione è alla base della riuscita dei migliori romanzi.
Pensate ad esempio a Conan Doyle o alla stessa Jane Austen, come avrebbero potuto creare trame così avvincenti senza prima prendersi del tempo per sorseggiare un po’ di tè mentre rimuginavano sul loro prossimo racconto?
La creatività assale nei momenti più impensabili ma di certo non sarà la parte del processo che richiederà più attenzioni.
La trama e il contenuto sono inscindibili ma per costruire una storia di successo che sappia tenere i vostri lettori con il fiato sospeso fino all’ultima parola serve astuzia.
Ciò significa che il prendersi del tempo per organizzare in maniera più distesa e concreta la vostra idea sarà la carta vincente per lo scrittore alle prime armi come anche per quello più navigato.
Pensate infatti alla costruzione di un disegno. Noi vediamo solo il risultato finale, quello perfetto con le figure che sembrano uscire dalla carta da quanto sono realistiche.
Però se andiamo a vedere i video in cui mostrano la nascita del disegno stesso, ci accorgeremo che gli artisti in questione partono tracciando semplici linee di costruzione, come cerchi e cilindri e li ricoprono mano a mano con altri particolari fino ad ottenere l’effetto desiderato.
Lo stesso dovrebbe valere per la creazione di una storia.
Prima di tutto consiglierei di creare una semplice lista con la fabula, ovvero con la successione in ordine cronologico degli eventi che si svolgeranno.
Questo vi sarà molto utile nel caso in cui vi perdeste nella vostra stessa narrazione e non sapete come proseguire. O anche nel caso in cui alcuni passaggi non vi sono del tutto chiari.
Una volta che le stazioni principali sono state ideate, potete sbizzarrirvi nel capovolgere l’ordine degli eventi o creare dei flashbacks (analessi) e flashforwards (prolessi) che animeranno la vostra storia, rendendola più dinamica.
In ogni caso durante la progettazione lasciatevi guidare dal consiglio della grande Coco Chanel: “Less is more” (meno è meglio). Non aggiungete materiale eccessivo che potrebbe confondervi le idee quando arriva il momento di controllare lo stato di avanzamento sulla vostra tabella.
Una volta che avrete ben chiaro in mente lo svolgimento della trama il resto sarà molto più facile da collocare. Come per una casa, una volta gettate le fondamenta e le mura l’arredatore d’interni si può sbizzarrire creando uno stile unico che vi apparterrà.
Avete già sperimentato anche voi la differenza tra il progettare prima di scrivere una storia e un racconto scritto di getto? Raccontatemi la vostra esperienza!