Ciao piccola,

dopo ciò che ho letto nel tuo post la scorsa sera voglio scriverti queste parole. Non è un dovere dettato dalle buone maniere, ma qualcosa che sento di voler fare sinceramente.

Ci siamo conosciute appena, eppure mi sono convinta subito che tu sia una bella persona, che vale la pena incontrare, con cui  stringere un’amicizia. Ci sono diversi motivi per cui fino ad ora non ci siamo potute conoscere meglio, ad esempio l’età, la distanza, il modo in cui siamo state cresciute e molto altro. Ma questo non significa per forza essere distanti.
Mi sento  molto vicina a te in questo momento, invece.

Sai, ho provato subito molta ammirazione verso tua madre, grazie ai tuoi racconti l’ho conosciuta attraverso le tue parole, ma soprattutto, ho sentito quanto fosse speciale per la luce che avevi negli occhi quando ne parlavi. Non hai mai detto nulla di particolare, ma da parte tua ho sentito subito tanto affetto, che non ho potuto fare a meno di ammirarla anch’io.

Solo poi mi hai parlato della sua malattia.

Man mano che trascorrevano i giorni di quest’ultimo periodo, anche se con poche notizie, avevo iniziato a temere il peggio… Un anno e mezzo fa ho visto un’altra candela spegnersi, consumata da sei anni di cancro, e l’ultima parte del suo percorso aveva molti aspetti in comune con quello che stava percorrendo tua madre.
Ma era giusto che le parole che mi scrivevi fossero ottimistiche e che aiutassi tua madre a guardare avanti.

Dall’alto della mia vecchiaia lasciati dire una cosa: sono convinta che lei sapeva molto bene dove stava arrivando, ma fino all’ultimo momento in cui ti è potuta stare vicina, ha voluto proteggerti. Ai suoi occhi eri ancora una bambina, la sua bambina.
Ora sarai afflitta da molti perché, e ti chiederai se forse sarebbe stato meglio saperlo chiaramente prima o altro… Non avere rimpianti, lei ti ha guidato come voleva fino a questo punto, ma la scoprirai anche più avanti accanto a te, quando prenderai decisioni al suo posto o ti metterai in gioco.

Ha semplicemente scelto come fosse meglio per voi due affrontare la cosa… probabilmente aveva bisogno del tuo ottimismo e della tua fiducia in lei.
Non sentirti sola, lei ti ha dato veramente tanto e lo porterai sempre dentro di te, facendola vivere finché tu vivrai e ci saranno altri a cui insegnerai le sue lezioni…

Non se ne è andata, è scomparso solo il suo corpo, e quando questo turbine di sentimenti molto diversi smetterà di travolgerti, allora potrai anche vedere dove si trova.

Purtroppo sei ancora molto giovane e affronti la vita avendo in te ancora tanta ingenuità… Questo fatto ora ti porterà irrimediabilmente a crescere in fretta ed avere tante responsabilità che prima non avevi o volevi assumerti.
Per quanto alle volte vorrai piangere e chiedere aiuto, ricordati sempre che lei ti ha preparato per questo momento, per affrontare ciò che verrà. Purtroppo però non è facile crescere e diventare grandi. Ci vuole tanta forza e coraggio.

Tu li possiedi, ne sono certa.

Per ora piangi e chiedi i tuoi perché, dato che questo è il normale fluire della situazione. Ma poi rialzati e guarda avanti, a quel futuro che lei voleva per te.
Anch’io, seppur lontana, ho capito quanto bene ti volesse.

Ti sono vicina piccola, e se avrai bisogno di una voce amica, che veda le cose da un altro punto di vista, non esitare a chiedermi.

Sii forte,
un bacio.