La nostra storia sta prendendo forma: abbiamo un eroe che agisce in un’ambientazione convincente, ha un motivo per andare all’avventura e ci sentiamo perfettamente calati nei panni del narratore.
Sembra che tutto fili liscio e che il protagonista debba solo impegnarsi un po’ ed avere la giusta motivazione per raggiungere il suo obiettivo, giusto?

Sbagliato!

Il nostro malcapitato dovrà vederne delle belle prima di poter giungere alla fine della sua avventura, con successo o meno.

Che tipo di ostacoli incontra?

percorso ad ostacoliL’eroe da sempre deve superare una serie di prove prima di meritare la sua ricompensa, o subire la sua ultima sconfitta, ma certo è che non gli basterà seguire una guida di wikihow per averla vinta.

Ostacoli esterni

Gli ostacoli esterni possono a loro volta essere sotto categorizzati in: fisici, personali e situazionali.

Gli ostacoli fisici sono quelli che il protagonista deve fisicamete superare per proseguire nel suo viaggio. Pensiamo ad esempio al protagonista di Into the Wild: il suo destino viene segnato dalla presenza di un fiume che deve guadare, ma questo è solo alla fine del suo percorso nella natura.

Oppure l’ostacolo potrebbe essere un incidente in cui sono coinvolti o l’attacco di un animale pericoloso, se non di un mostro.

Gli ostacoli personali sono costituiti dalla presenza di persone che cercano di frapporsi fra l’eroe e il suo obiettivo.
Pensiamo ad esempio a un avversario in campo sportivo che è il campione imbattuto del titolo a cui aspira il protagonista.

Oppure potrebbe trattarsi di una persona rappresentante una certa autorità che si ingegna per impedire al protagonista di avere una vita serena, come il conte nemico di Bernau Estanyol in “La cattedrale del Mare”.

Gli ostacoli situazionali sono per l’appunto i problemi collegati all’ambientazione in cui vive il protagonista.
Possono essere di natura politica o sociale, certo è che non sono controllati da una persona in particolare ma da un intero sistema.

Un esempio? La famosa catena di romanzi Hunger Games basa le sue fondamenta sul disagio situazionale della protagonista.

Gli ostacoli interni

Gli ostacoli che dovranno essere superati non sono solo esterni, ma anche interni.
Ciò significa che il nostro protagonista avrà delle spinte interiori contrastanti che metteranno in dubbio la sua volontà e la sua stessa persona.

Gli ostacoli interni sono di svariata natura, morale, psicologica, traumatica etc. Basta pensare al panorama psicologico dei disagi personali di cui la nostra società soffre come ansia, stress e depressione per trovare quella che fa al caso vostro.

Ogni ostacolo interno deve però essere sempre motivato, nessuno crederebbe mai ad un personaggio depresso dall’oggi al domani senza nessuna causa.

L’ostacolo supremo

Naturalmente l’ostacolo supremo si riconosce principalmente nel cattivo della nostra storia, per cui ci sono diversi articolo di approfondimento nel sito, per dare il giusto peso all’argomento.

Nota bene: non tutti gli ostacoli devono essere superati, come nella realtà non sempre usciamo vincitori, e così anche i nostri personaggi, creando a loro volta altri ostacoli interni, decisamente più difficili da superare.

Voi cosa ne pensate? Avete mai scritto di ostacoli diversi da quelli sopra elencati? Ditemi la vostra su come avete sfidato i vostri personaggi nelle loro avventure.

 

 

 

Arianna è nata in provincia di Rovereto, ha frequentato lì la scuola fino alle superiori, quando lei e la sua famiglia si sono trasferiti in Veneto a causa del lavoro del padre, un militare. Arianna ha sempre avuto la passione per la letteratura di tutti i tipi e l’arte classica la affascina. Studiando all’università ha avuto modo di approfondire la conoscenza del mondo della cultura classica italiano e mitteleuropea.