Vorrei dire di aver deciso di aprire il blog di Amici nei sogni per una precisa strategia di promozione che mi porterà a vendere moltissime copie di libri e mi darà fama e ricchezza. Ma non è così.
Ho deciso di aprire un blog dopo una breve riflessione, seguendo le emozioni e non la razionalità.

Era una notte buia e tempestosa…

La verità è che scrivo da quando avevo dodici anni. Ho diversi ripiani della libreria che contengono appunti cartacei e archiviazioni digitali che vanno dai floppy-disk agli hard-disk. Più anni passavano e più aumentavano i mondi della mia fantasia, che oggi ragruppo in quell’universo che chiamo Astratto.

Una quindicina d’ anni fa mi ero iscritta ad una community di artisti in cui avevo iniziato a pubblicare i miei lavori: mi piaceva molto l’ambiente da salotto letterario, ma ero solo un piccolo pesce in un oceano di artisti.

Con questo blog ho voluto ritagliare un angolo di mondo su misura per me, un salotto in cui invitare e condividere idee e opinioni con gli amici. Questo blog nasce e cresce con me, mentre in una community di artisti la struttura è decisa dai gestori dello spazio.
A me piace mettere mano all’estetica ed alla presentazione, non solo ai contenuti, ma è sicuramente un impegno in più.

Impegno, impegno, impegno.

Sono scostante, sono una campionessa nel procrastinare e mi distraggo con estrema facilità.
Un blog è:

– regolarità di pubblicazione

– prontezza nel gestire i commenti

– promozione nei social network delle pubblicazioni

Questo solo per semplificare i punti del lavoro che come fili invsibili fanno stare in piedi un blog.

Se ami il blog fallo, ma non ci saranno fama e ricchezza ad attenderti.

Sì, io ho reagito di impulso decidendo di aprire questo blog, ma in ogni caso dopo essermi fermamente convinta della mia scelta ho iniziato ad informarmi. Sono arrivata alla conclusione che sia il mezzo migliore per motivarmi.

Ho voluto iniziare comprando un dominio e non appoggiandomi a siti gratis. Ci sono varie motivazioni a riguardo, ma non voglio affrontarle qui. Questa scelta alla fine si basa su preferenze personali e a me piace essere indipendente.
Il blog mi spinge ad essere regolare nello scrivere e questo obiettivo è fondamentale per la mia crescita. In passato ho lasciato trascorrere anche mesi tra una sessione di scrittura e l’altra, infatti nel mio archivio ho una ventina di storie e quasi tutte sono incompiute.

Il blog e le risposte che avrà mi serviranno anche come base per un brainstorming personale, inoltre se fossi ossessivamente gelosa delle mie idee non avrei mai creato Amici nei sogni  e non avrei scelto questo nome.

Un terzo obiettivo è concludere delle storie. Ne ho almeno tre a cui tengo e vorrei portarle a compimento. Il blog non è solo racconti, è specialmente articoli informativi. Mi piace fare ricerche ed informarmi, mi aiuta a crescere, li scrivo per me e spero che a voi diano la mia stessa soddisfazione.

Aprire un blog per vendere libri?

Devo ancora informarmi in maniera approfondita a riguardo, ma lo reputo difficile, perché  l’obiettivo dei propri sforzi deve puntare verso una direzione specifica:  scrivere storie, articoli per una rubrica o fare web marketing per promuoversi. Sono attività troppo complesse e richiedono troppo tempo per essere gestite in contemporanea.

Per ora mi accontento di scrivere con regolarità e di continuare a sognare.

Avete un blog o pensate di volerlo aprire? Qual’è il vostro obiettivo? Chi di voi lo ha fatto, ha visto un incremento di fama, ma specialmente ricchezza?