Prima di iniziare a parlare del punto e virgola proviamo a fare un esperimento: prendete i vostri messaggi più recenti; siano essi mail, messaggi su WhatsApp, Telegram, Twitter e Instagram. Notate qualcosa di particolare? Ebbene scommetto che nella vostra corrispondenza non troverete nemmeno un piccolo, minuscolo punto e virgola.

Ma non temete, ora ci pensiamo noi a farvi innamorare di questo dolce bricconcello il cui scopo di esistere sfugge ai più.

In sintesi possiamo dire che il punto e virgola ha tre funzioni principali:

Collegare i punti di un elenco, i quali sono a loro volta composti da più elementi.
Disambiguare periodi complessi.
Creare effetti stilistici mirati.

Allora, siete pronti?

Collegare i punti di un elenco, i quali sono a loro volta composti da più elementi.
Come abbiamo imparato alle elementari, se stiamo facendo un elenco simile alla lista della spesa con una serie di elementi semplici e a se stanti quella che dovremo utilizzare è la cara e semplice virgola.

Il super punto e virgole, invece, entra in campo quando stiamo creando un elenco di elementi che a loro volta contengono dei collegamenti ad altri aspetti a loro più vicini identificabili con la virgola.

Facciamo un esempio:
Il ragazzo appariva decisamente fuori posto per quell’evento: le maniche della giacca nera erano leggermente più lunghe dell’accettabile; le unghie erano ora curate, ma con una sfumatura che tradiva anni di incuria; gli stivali erano tirati a lucido, anche se il tempo non poteva essere nascosto dietro una patina spessa quanto un capello.

Come potete vedere si tratta di una descrizione per punti, ma l’uso del punto e virgola è fondamentale per rendere sufficientemente chiara la distinzione dei vari elementi senza ricorrere al punto.

La virgola poi non è un’opzione dato che non sarebbe abbastanza “forte” per separare adeguatamente il tutto.

Allo stesso modo se si sta facendo un report aziendale o una relazione si potrà usare il punto e virgola per separare i vari aspetti che si stanno affrontando senza ricorrere al punto, il quale creerebbe delle frasi semplici che oltre ad essere poco professionali risulterebbero sbrigative, facendo sembrare il tutto poco curato, oltre che sintatticamente poco attraente.

Disambiguare periodi complessi

Si sa che il bello e il brutto della lingua italiana sta nel poter fare dei periodi molto complessi.
A volte; anzi, spesso, queste frasi diventano troppo complicate per essere chiare, ed è qui che entra in gioco il nostro ibrido amico.

bachecaPensiamo ad esempio ad uno scenario in cui un direttore di un istituto di istruzione accoglie uno studente che deve essere messo al corrente delle regole presenti nella struttura.
Per prima cosa al mattino suonerà la campanella alle ore 6:00; poi alle 6:10 e alle 6:15, orario in cui tutti gli alunni dovranno essere svegli e operativi. La colazione verrà servita nella stanza comune e finitola si procederà alla pulizia orale e alle lezioni che cominceranno non oltre le 8:00.

Come abbiamo visto, l’orario della sveglia non sarebbe stato molto chiaro se il punto e virgola avesse espresso la subordinarietà del periodo.

Allo stesso modo il punto e virgola può indicare la consequenzialità di un pensiero o di un’idea particolarmente estesa o complessa.

Creare effetti stilistici mirati

Come abbiamo avuto occasione di vedere fin’ora il punto e virgola esprime una pausa che è più lunga rispetto alla virola, e al contempo più breve rispetto al punto.
Questo aspetto risulta particolarmente utile se si vuole sottolineare con più forza un concetto, facendo riflettere il lettore su una determinata parola o pensiero.

In questo modo il tempo della narrazione sarà modificato rispetto alla resa “canonica” dello stesso, dando un tocco personale al tutto, sarà quindi da evitare un uso eccessivo dello stesso per testi scientifici o poco personali.

 

 

 

Arianna è nata in provincia di Rovereto, ha frequentato lì la scuola fino alle superiori, quando lei e la sua famiglia si sono trasferiti in Veneto a causa del lavoro del padre, un militare. Arianna ha sempre avuto la passione per la letteratura di tutti i tipi e l’arte classica la affascina. Studiando all’università ha avuto modo di approfondire la conoscenza del mondo della cultura classica italiano e mitteleuropea.