Hai voglia di scrivere “qualcosa”, ma non sai cosa sia. Vorresti avere un’idea stimolante, ma ti sfugge. Il vuoto creativo sembra inghiottirti: perché allora non cercare quel che manca nei vecchi appunti? Sicuramente nasconderanno qualcosa di prezioso…

Analizziamo

C’era qualcosa di brillante in quel capitolo a se stante; il personaggio che era stato creato nell’altro aveva veramente un grande carisma; quell’altra storia poi… bella, ma non convinceva pienamente.
Parliamo poi di quel blocco di appunti strapieno delle grandi idee di 10 anni fa su cui non si è più tornati?

Quando abbiamo scritto quelle parole, ci credevamo, quindi qualcosa di buono devono pur contenerlo. A volte basta solo svecchiare il testo, pianificare meglio le situazioni per evitare i buchi di trama e trattare i personaggi in un modo più coerente.
Non è detto che tutto debba essere buttato, cerchiamo di capire cosa ci piaceva e cosa potrebbe essere salvato: possiamo anche adottare un approccio completamente opposto per comprendere tutti gli errori fatti  in passato e che forse ci hanno portato ad abbandonare quel progetto.

Il Vangelo della mamma: tu l’hai fatto, tu pulisci

indicareAmmetto di aver rubato la frase sopra, ma è un titolo bellissimo. Riprendendo i vecchi appunti non si deve aver paura di usare il tasto “CANC” o utilizzare un’accetta per togliere in blocco tutte quelle parti che a nostro avviso non funzionavano.
Un consiglio: il testo “originale” va prima copiato in un nuovo file così da poter lavorare sulle nuove idee senza dover cancellare dalla Terra altri spunti che potrebbero ancora una volta tornare utili in un altro contesto.

La copia del documento va così ripulito, mantenendo solo il suo essenziale.

Eliminare le parti noiose: le descrizioni ed i dialoghi devono essere funzionali per la trama.
In molti possono pensare che sia un lavoro inutile, sarebbe meglio buttare via tutto o chiedere ad un amico o collega di aiutarci.
Ma se c’è una cosa che ho imparato dal mondo del lavoro è che se una mia produzione non mi piace o anche solo non mi convince, allora non piacerà nemmeno al cliente. Perché quindi screditarsi e far soffrire una persona che stimiamo per avere la nostra stessa opinione negativa?
Confrontiamoci con loro riguardo ad altri passaggi, quando abbiamo già la nostra base da cui partire.

Aggiungi, sottrai, rivedi

A questo punto si ricomincia da capo. La pianificazione è essenziale, se mancava nel lavoro precedente è stata sicuramente parte del problema.

Si parte cercando di dividere per bene i capitoli, in questo modo daranno ritmo alla trama e alla scrittura.
Le scene non dovranno essere pianificate in modo rigido, la possibilità di spostare una scena da un capitolo all’altro permetterà di ottimizzarne l’impatto durante la lettura.

control alt cancLa trama è stata troppo tagliata e risulta senza senso? Allora è importante darglielo, aggiungendo e colmando tutte le lacune precedenti. Magari si è tagliato troppo dal lavoro originale ed è opportuno rivedere il vecchio documento.

Pianificando, bisogna porre attenzione alla creazione di una trama logica, scene che facciano avanzare la storia ed i personaggi. Il taglia-aggiungi-incolla deve essere ripetuto finché nello schema tutto non si incastra alla perfezione.

Riuscite a vedere un percorso per salvare un vostro scritto?
Siate coraggiosi, trasformate una storia di maghi fuori moda in una racconto che parla di speranza! Trasformate quel capitolo bello in una poesia. Osate!