Non si parla del primo capitolo
Cosa?
Esatto, oggi parleremo del passo più difficile da compiere per uno scrittore. Il primo, o meglio il primo capitolo.
Dunque siamo lì, penna affilata e mani veloci sulla tastiera… solo che la magia non succede.
Abbiamo parlato molte volte dell’importanza della pianificazione e di tutti quegli accorgimenti che ci possono aiutare nello scrivere una storia, ma alla fine da qualche parte si deve pur iniziare!
La rivelazione
Io stessa ho avuto difficoltà a cominciare a scrivere partendo sempre dal primo capitolo, e un bel giorno, stanca di arrovellarmi il cervello per partire nella maniera giusta mi sono detta: “Hei, la storia è mia, e la comincio da dove pare a me!”
E credetemi, è stato un gran sollievo.
I benefici
Iniziare da una scena che abbiamo già chiara in mente ci aiuta a innescare il flusso di scrittura continua che evita blocchi ed incertezze. Inoltre possiamo rimandare il momento in cui presentiamo il nostro protagonista ad un momento in cui abbiamo meno urgenza di scrivere la parte viva della nostra storia.
Scrivere a posteriori il primo capitolo ci aiuta anche a marcare la crescita compiuta dai nostri personaggi nel corso della nostra narrazione e a dare una visione più definita della personalità del nostro protagonista.
Pensare in un secondo momento all’apertura della nostra storia ci aiuta a trovare il momento giusto per scrivere questa delicata parte che dovrà fungere da esca per i nostri lettori e convincerli che spendere del tempo per leggere la nostra opera è tempo ben speso.
Possiamo scrivere il primo capitolo anche nel bel mezzo della stesura della narrazione per aiutarci a prendere le distanze da quello che stiamo producendo in quel momento e riprendere con uno sguardo più oggettivo e critico.
I contro
Potrebbe confondere il lettore se non separiamo bene questo momento dalla stesura della storia avviata, cadendo in inganno noi stessi perchè diamo per scontati aspetti ancora oscuri al lettore.
Potrebbe essere una distrazione per coloro i quali non sono molto metodici, facendo loro cambiare idea sulla loro stessa storia. Ma anche in questo caso questa controindicazione potrebbe invece rivelarsi molto utile ed offrire nuovi spunti di lettura e scrittura!
In definitiva: prendetevi il tempo che vi serve per scrivere il vostro primo capitolo, e non bloccatevi nell’idea che debba essere per forza scritto per primo!




Tutte le pseudocertezze cui restiamo aggrappati dimostrano i propri limiti, una volta o l’altra. L’elasticità è una dote importante per non farsi lo sgambetto da soli. 😉
…però quante volte sono caduta prima di impararlo! 😀