Come abbiamo visto negli articoli precedenti, il senso della vista risulta dominante nel mondo della scrittura dato che la nostra immaginazione si basa per lo più sulle immagini, come suggerisce la parola stessa.

Le descrizioni visive sono certamente le più diffuse e le più semplici da costruire, ma ciò che è importante è mantenere stimolata la nostra creatività e cercare sempre nuove sfide per crescere nella nostra arte.

Come sappiamo, descrivere qualsiasi oggetto o sensazione è un’attività squisitamente soggettiva, e di soggetti sul nostro pianeta da cui prendere ispirazione, ce ne sono miliardi!

Maschi vs Femmine

occhio bluPrendiamo ad esempio la percezione dei colori.
Il punto di vista di un nostro personaggio maschile sarà diverso da quello di uno femminile in quanto biologicamente i colori vengono percepiti in maniera differente come ci conferma lo studio che è stato condotto dai ricercatori della CUNY’s del Brooklin College (City University of New York).

Da un punto di vista evolutivo i maschi erano addetti alla caccia, quindi il loro cervello reagisce più velocemente ai movimenti, mentre invece le femmine raccoglitrici doveano essere in grado di distinguere più sfumatue possibile per poter meglio identificare le bacche o i frutti commestibili da quelli potenzialmente pericolosi.

Alla luce di ciò possiamo quindi creare dei personaggi più credibili e spiegare finalmente perchè, davanti ad una palette di colori, un uomo difficilmente comprende perchè tanta apprensione da perte della donna nella scelta di un oggetto tra due di colore identico!

Allo stesso modo possiamo inserire nei nostri racconti delle scene comiche dove la sensibilità al movimento del ragazzo fa credere alla ragazza che il suo amico sia vittima di allucinazioni dato che lei non nota nulla di strano.

Quindi non abbiate paura di sperimentare! Scrivete, osate, create! E siate sempre curiosi di cercare fatti e dati sul comportamento umano per averne maggiore coscienza e sfruttarlo per rendere più ricca la vostra narrazione.

Il daltonismo

Un altro dato interessante che mi è capitato tra le mani è che una persona su venti soffre di daltonismo, un’incidenza a dir poco elevata!
Anche se la maggior parte dei daltonici presenta una forma lieve è comunque un dato da tenere presente.

L’essere daltonico può diventare una caratteristica particolare che permette di dare varietà ai vostri personaggi, soprattutto quando si parla di scelte di abbigliamento o anche di creazioni che appartengono a quella persona.

Ci basti pensare a Mark Zuckerberg, il creatore di Facebook, che ha scelto come colori dominanti il blu e il bianco a causa del suo daltonismo che gli rende difficile distinguere il rosso dal verde, soprattutto se sono vicini fra loro.

Inoltre l’essere daltonici ha delle conseguenze in campo lavortivo, ad esempio chi è daltonico non può diventare pilota, questo può far prendere delle decisioni importanti in fatto di carriera: si pensi a Paul Newman, che scoprì alla visita d’arruolamento che la sua percezione dei colori era distorta e ha dovuto consolarsi con svariati premi per i suoi film, tra i quali tre Oscar e sette Golden Globe.

Un chiaro esempio di come una notizia apparentemente disastrosa in un primo momento si riveli poi positiva alla fine della storia.

I cani

cane coccoloSi vuole invece provare con qualcosa di più estremo?
Magari la narrazione dal punto di vista del nostro migliore amico a quattro zampe.
Sappiate che la convinzione che i cani vedono in bianco e nero è un falso mito. Essi infatti vedono i colori ma in modo diverso rispetto a noi, in generale vedono la scala di colori grigio-giallo-marrone-blu.

Inoltre la loro vista è più sfocata rispetto alla nostra se si tratta di distanze contenute, mentre invece hanno un occhio migliore del nostro se si tratta di individuare un bersaglio lontano, soprattutto se in movimento.

Quindi per questo il notro Fido farà fatica a riconoscere un pupazzetto arancione tra i fili d’erba smeraldo, perchè per lui sarà dello stesso identico colore!

Osate, sperimentate e riempite le vostre pagine con sguardi e mondi nuovi, perchè l’altro mondo è già qui!