Noi tutti dobbiamo fare i conti con gli incubi nella nostra vita. Gli incubi sono infatti le nostre paure in immagini che il nostro subconscio e la nostra mente produce per mostrarci cosa sta succedendo dentro di noi.
Cosa sono gli incubi.
Grazie alla psicoanalisi e alla scienza, siamo in grado di definire gli incubi come eventi prodotti dal nostro subconscio in risposta agli stimoli che riceviamo durante il giorno o in un periodo particolare della nostra vita.
Ricordo perfettamente che quando avevo all’incirca dieci anni un’influenza mi giocò dei brutti scherzi, per due notti in preda al delirio tenni sveglia la mia povera sorella che cercava di calmarmi mentre ero colta da visioni terrificanti… e se ci penso ancora adesso mi agito!
Essere malati è infatti una delle cause per cui queste visioni ci fanno svegliare in preda all’agitazione e coperti di sudore. Ma non solo.
La causa principale degli incubi è lo stress o un momenti di forte tensione che segnano normalmente la vita di chiunque, come ad esempio l’incombenza di verifiche o della pressione che porta con sé lo sport.
La nostra mente cerca dunque di abbassare la pressione dentro di noi traducendola in incubi e agisce da campanello d’allarme per gli alti livelli di stress che sono estremamente dannosi per la nostra salute!
Come posso disfarmene?
Ovviamente nessuno vuole passare una notte a rigirarsi in preda ai brutti sogni per poi svegliarsi ancora più stanchi di come ci si è coricati, dunque come posso tornare a contare le pecorelle serenamente?
Ci sono mille modi e metodi di rilassamento che qualsiasi amante dello yoga o della meditazione possono consigliarvi, oltre che una sana attività fisica e uno stile di vita che sia improntato alla sostenibilità.
La soluzione che con me funziona meglio da sempre è scrivere. Scrivo non solo ciò che accade nell’incubo, ma anche com’è stata la mia giornata e come mi sono sentita.
Potrebbe sembrare banale ma affidare le proprie ansie ad un pezzo di carta ha molti più benefici di quanto possiate immaginare.
Trasferendo fisicamente tutto ciò che ci fa stare male ad un fedele e discreto pezzo di cellulosa potrebbe rivelarsi una tecnica efficace. Esperti poi consigliano di eliminare fisicamente questo oggetto per allontanarlo visivamente da noi e quindi liberarsene in tutti i sensi.
Un po’ come fanno i bambini quando disegnano i mostri che abitano sotto il loro letto e così li accettano e non ne sono più spaventati.
E se potessero ispirarci?
Tutti noi veniamo a contatto con questi episodi notturni, ma solo alcuni hanno pensato non solo di scriverli per esorcizzarli ma anche di trasformarli in vere e proprie storie od opere d’arte!
Le nostre paure come anche le nostre esperienze possono essere non per forza solo negative, ma anzi rivelarsi una vera e propria risorsa. Insomma si segue sempre il principio del detto: “Se la vita ti dà dei limoni tu facci una limonata!”
Pensiamo anche solo a Pascoli che sicuramente incontrerete sui banchi di scuola: la sua vita è stata segnata da traumi infantili ma non si è lasciato spaventare e così ha creato arte dalle sue fobie!
Personalmente dagli incubi ho ricavato il concept per il racconto Amici nei Sogni, e senza le mie fobie non avrei creato il popolo delle Creatura Ombra che popolano tutto l’Astratto.
In sostanza, non siate spaventati dai mostri nell’armadio, ma andateli a trovare e ballateci un bel valzer, trasformandoli in sogni!
