Che cos’è un lipogramma?
La parola lipogramma farebbe supporre una qualche attività degna di uno scienziato pazzo che ha trovato il modo di collegare il grasso corporeo alla grafica, ma invece si tratta di qualcosa di decisamente meno pericoloso e molto più divertente.
Anche in altri nostri articoli abbiamo cercato di capire come fare ad essere più efficienti e a come rendere la scrittura sempre stimolante.
Talvolta però scrivere un diario o migliorare la propria grafia non basta, e serve una sfida che sia all’altezza delle meningi più allenate.
Ecco quindi che entra in gioco il lipogramma!
Il vocabolario Treccani definisce così il lipogramma:
“lipogramma – Opera letteraria, componimento poetico in cui, per artificio retorico, si omettono intenzionalmente tutte le parole in cui compare una determinata lettera o gruppo di lettere”
Il grasso quindi non c’entra proprio nulla, la parola infatti è di derivazione greca (λειπό = lascio; e γραμμα = lettera), e si tratta quindi di un testo che viene scritto senza utilizzare una certa lettera.
Chi li ha inventati?
I primi lipogrammi sono stati fatti risalire addirittura al sec. VI a. C., ma hanno poi avuto il primo vero esponente nel III sec. con Nestore di Laranda, il quale ha avuto la coraggiosissima idea di creare dei lipogrammi con delle operette leggere leggere come l’Illiade e l’Odissea.
Da questo a parer mio emerge molto chiaramente la mancanza di Netflix!
Ma scherzi a parte, il lipogramma ha poi riscosso molto successo tra gli scrittori più esperti che hanno trovato in questa modalità espressiva pane per i loro denti, o meglio, lettere per il proprio cervello.
Anche Umberto Eco non si è fatto scappare l’occasione di mostrare questi virtuosismi letterari nel suo Il secondo diario minimo in cui offre ben undici versioni della celeberrima poesia Addio, fischi nel buio, cenni, tosse di Montale escludendo via via tutte le vocali e poi creandone una solo utilizzando la lettera “u”.
Perchè scrivere un lipogramma
Forse sono io che sono un po’ strana, ma questo tipo di attività mentale mi stimola tantissimo e permette di allenare memoria, creatività e padronanza del lessico tutta in una sola volta.
Certo, giocare a scarabeo con gli amici può essere divertente, ma arriva un certo momento in cui l’avversario da battere è proprio sé stessi, e il lipogramma è la sfida che fa per voi.
Si può partire da un testo già scritto e poi rielaborarlo, come hanno fatto anche Eco e Nestore di Laranda, oppure potete provare a creare un testo ex novo partendo da una vostra ispirazione. A voi la scelta!
Voi avete mai provato a scrivere un lipogramma? Lo avete trovato divertente?
Nota: Il pesce che da immagine all’articolo è un Lipogramma trilineata, un piccolo pesce d’acqua salata appartenente alla famiglia Grammatidae.